Il fabbro medioevale

20.01.2016 15:57

Nel medioevo il mestiere di fabbro assurge a mestiere molto ricercato e indispensabile non solo per la creazione di suppellettili e strumenti di uso quotidiano bensì anche per gli strumenti di guerra e le armi.

La produzione del ferro infatti a quel tempo era in gran parte usata per scopi bellici.

Nel medioevo nacquero le botteghe del fabbro  e le prime corporazioni di arti e mestieri tra cui quella dei fabbri i quali avevano l'importante  compito di costruire armi per la guerra e armature, ma anche attrezzi per l'agricoltura e molti oggetti di uso domestico e sopratutto i ferri per gli zoccoli dei cavallil che a quel tempo erano l'unico mezzo di trasporto a terra.

Nella  bottega del fabbro si eseguiva la battitura del ferro dalla quale si realizzava varia oggettistica  . Il ferro era battuto grazie al fuoco ottenuto da carboni ardenti che si trovavano nel forno detto  fucina e alimentati con il soffio del mantice. Nella fucina del fabbro le temperature erano molto elevate tanto da fondere il metallo e  il ferro si arroventava e così poteva essere battuto con gli appositi utensili e  sagomato nelle forme richieste. Un lavoro al tempo molto richiesto e che richiedeva esperienza e  precisione oltre a una certa forza muscolare.

Nelle rivisitazioni medievali in molte città ancora oggi si può ammirare l'antica arte del fabbro.